100 de orase italiene pe care turistii ar trebui sa le vada
Mari sau mici , medievale sau baroche, situate pe stanci , pe culmi inalte sau de-a lungul coasdtelor insorite , Skyscanner ne prezinta o lista cu primele 100 de locuri din Italia , pe care turistii ar trebui sa vada neaparat. Acestea sunt :
Valle d’Aosta
1.Aosta
“La vecchia Aosta di cesaree mura ammantellata, che nel varco alpino èleva sopra i barbari manieri l’arco di Augusto…”. Così scriveva il Carducci per descrivere l’aspetto di questa città murata fondata dai Romani, circondata dalle montagne più belle d’Italia. Aosta vanta un centro storico a misura d’uomo, perfetto da girare a piedi magari dopo una giornata nel vicino Parco Nazionale Gran Paradiso. Se entrate nel capoluogo dalla Porta Pretoria, ingresso est, godetevi il fascino delle rovine del Teatro Romano.
2. COURMAYEUR, Aosta
Qui il protagonista è il Monte Bianco. Il massiccio più alto d’Europa sovrasta Courmayeur, da vivere sia d’inverno con i suoi 100 km di piste innevate, sia d’estate con i suoi percorsi di trekking in Val Veny e Val Ferret. Salite a bordo delle cabine rotanti della funivia SkyWay, riempitevi gli occhi con la vista delle Alpi, esplorate il giardino botanico, sorseggiate lo spumante a quota 3.000 e poi scendete a valle per un giro di shopping in Via Roma. Prima di tornare a casa, rilassatevi alle Terme di Pré-Saint Didier.
3. BARD, Aosta
Il più piccolo comune della Valle d’Aosta non manca mai di figurare nelle nostre classifiche. Inserito nella lista dei Borghi più belli d’Italia, Bard è un gioiello da visitare almeno una volta nella vita. Il paesaggio montano si fonde all’atmosfera medievale, in un abitato dove troneggia il Forte, un esempio di fortezza di sbarramento dell’800. Oggi è visitabile e ospita al suo interno il Museo delle Alpi. Tenete gli occhi aperti durante il percorso paesaggistico per non perdervi le bellezze della vallata circostante.
3. BARD, Aosta
Il più piccolo comune della Valle d’Aosta non manca mai di figurare nelle nostre classifiche. Inserito nella lista dei Borghi più belli d’Italia, Bard è un gioiello da visitare almeno una volta nella vita. Il paesaggio montano si fonde all’atmosfera medievale, in un abitato dove troneggia il Forte, un esempio di fortezza di sbarramento dell’800. Oggi è visitabile e ospita al suo interno il Museo delle Alpi. Tenete gli occhi aperti durante il percorso paesaggistico per non perdervi le bellezze della vallata circostante.
PIEMONTE
4. TORINO
Una città profonda, disse De Chirico, soprattutto dal punto di vista artistico. Da capitale d’Italia a capitale del cinema, Torino vi aspetta per un viaggio nella storia: dai salotti degli intellettuali alle prime immagini in movimento. Il punto di partenza è Piazza Castello, con i palazzi Reale, Madama e Carignano. Poi via nelle chiese a tu per tu con la Sacra Sindone, conservata al Duomo nella Cupola del Guarini. Dal sacro al profano il passo è breve, con una visita al Museo Egizio, al Museo del Cinema e alla Mole.
5.VENARIA REALE, Torino
Un po’ come Caserta, questa località è nota per la sua reggia capolavoro. A 10 chilometri da Torino trovate una residenza sabauda dalle “Mille e una notte”: Venaria Reale, nel 2015 all’8° posto tra i musei a gestione statale più visitati in Italia! Raggiungetela in bici percorrendo la Ciclabile delle Residenze Reali del Piemonte, visitate il giardino e poi esplorate i suoi interni, in primis la Galleria Grande: 80 metri di stucchi e specchi. D’estate ospita il Festival Internazionale Teatro a Corte… per notti di magia!
6. ORTA SAN GIULIO, Novara
Uno dei Borghi più belli d’Italia e Bandiera Arancione del Touring Club Italiano, Orta San Giulio sorge sulla sponda orientale del Lago d’Orta. Un abitato pittoresco che regala scorci unici, a cominciare da quello che si gode da Piazza Motta: la sua dirimpettaia e pittoresca Isola di San Giulio. Strade chiuse al traffico, portici antichi e freschi ippocastati facilitano la visita a piedi dell’abitato, che propone tra l’altro dell’ottima cucina a base di riso e vino, da degustare nelle taverne tipiche del centro.
7. STRESA, Verbano-Cusio-Ossola
È chiamata la “regina del Lago Maggiore”. Giardini fioriti a macchia d’olio e monti innevati tutt’intorno fanno di Stresa il set d’eccezione per una vacanza a cinque stelle. Sotto le pendici del Mottarone si trova il lago blu, che regala lo spettacolo cangiante delle Isole Borromee. Con moderni motoscafi in partenza da Piazzale Lido potete raggiungere Isola Bella, Isola dei Pescatori e Isola Madre. Se avete più giorni non perdetevi un’escursione ai giardini botanici di Villa Taranto, tra i più importanti d’Europa.
8. ALBA, Cuneo
La capitale delle Langhe vi aspetta con un centro storico fatto di case-torri e palazzi medievali. Il Duomo domina Piazza Risorgimento mentre Via Vittorio Emanuele II presenta il meglio in fatto di edifici rinascimentali. Storica e soprattutto golosa con la sua Fiera Internazionale del Tartufo Bianco, che si svolge ogni anno nei mesi di ottobre e novembre. Da qui passa anche la Strada del Barolo per un percorso di degustazione dei grandi vini di Langa, immersi tra le dolci colline Patrimonio UNESCO.
LIGURIA
9. MONTEROSSO, Spezia
8.300 km di muri a secco, 300 giorni di sole l’anno e 3.860 ettari di Parco. Questi sono i numeri delle Cinque Terre, località turistica più conosciuta al mondo. Monterosso al Mare è la prima cittadina da ovest, nota per la Villa Montale e l’Eremo della Maddalena. A seguire Vernazza e il suo sperone di roccia tanto caro al Montale; Corniglia con la Scala Lardariana di 377 gradini; Manarola e il Sentiero dell’Amore che la congiunge a Riomaggiore. I cinque borghi sono collegati da un romantico treno panoramico.
10. GENOVA
Affacciata sul mare e con il porto più importante d’Italia, Genova ha tanto da raccontare. Il suo centro storico medievale è un reticolo di vicoli da esplorare (carruggi), ed è caratterizzato da grandiosi palazzi cinquecenteschi (rolli), 83 in totale di cui 43 riconosciuti come Patrimonio UNESCO. La città cantata dal grande De Andrè vi aspetta con il Galata Museo del Mare, un acquario gigante, il Palazzo Reale, la sua Galleria degli Specchi e un faro (Lanterna) di 117 metri!
11. ALASSIO, Savona
Con Alassio saltiamo in Riviera di Ponente. Dopo un bagno di sole in uno degli stabilimenti balneari, fatevi un giro di shopping griffato lungo il “Budello”, un antico carruggio costellato di boutique chic che attraversa l’intera città. Lasciate la “vetrina” cittadina per il famoso Muretto, che sa tanto di Dolce Vita. Dai primi anni ’50, il muro di fronte al Caffè Roma è stato abbellito da 1000 piastrelle in ceramica, che portano le firme di grandi artisti internazionali, e animato dalle sfilate di miss in erba.
12. SANREMO, Imperia
Sanremo profuma di fiori, diverte col gioco d’azzardo e allieta con le melodie italiane. Il suo fascino senza tempo attrae turisti durante tutto l’anno con le sue innumerevoli manifestazioni (Festival della Canzone in primis) e il suo storico Casinò. Dopo una partita di Balck Jack, scendete a piedi in Piazza Bresca per un aperitivo “local” e proseguite la serata sul lungomare tutto palme. L’indomani organizzate una gita a Bussana Vecchia, un villaggio di artisti sorto sulle rovine di un borgo medievale abbandonato.
LOMBARDIA
13. MILANO
Il giro della Lombardia non può che iniziare da Milano, la capitale economica d’Italia, “first lady” della moda nel mondo che ogni anno sa come rinnovarsi a suon di opening da urlo. Hotel, spa, ristoranti, club e boutique raggiungono gli standard più alti del nostro Stivale. Ma il capoluogo meneghino non è “solo da bere”. L’arte esplode tra i musei del centro, mentre Piazza Duomo colpisce con le sue guglie svettanti. Salite sulle Terrazze del Duomo per un colpo d’occhio unico: la città sarà ai vostri piedi!
14. MANTOVA
Patria di Virgilio e corte dei Gonzaga, Mantova è anche la Capitale Italiana della Cultura per l’anno 2016. Fittissimo il calendario di appuntamenti che la trasformerà per tutta l’estate, fino a dicembre prossimo, in un palcoscenico a cielo aperto. Museo diffuso con le sue piazze, chiese e torri disseminate per il centro, ospita due gioielli della nostra architettura: il maestoso Palazzo Ducale con le sue oltre 500 stanze e il raffinato Palazzo Te con il ciclo pittorico della Camera dei Giganti.
15. BERGAMO
C’è la Città Bassa e quella Alta. A Bergamo iniziate con una passeggiata lungo il Sentierone, una via lastricata animata da negozi alla moda e palazzi raffinati. Fate un saluto al Teatro Doninzetti, alla Chiesa di San Bartolomeo e alla Torre dei Caduti. Poi salite a bordo della funicolare per raggiungere la zona più antica, che regala un’atmosfera fuori dal tempo. Godetevi gli scorci spettacolari e alle 22 ascoltate i 100 rintocchi del Campanone, in Piazza Vecchia, la più bella d’Europa secondo Le Courbusier
16. GARDONE RIVIERA, Brescia
Da Salò il passo è breve fino a Gardone Riviera. Siamo sulla sponda ovest del Garda, all’inizio della Riviera dei Limoni. Qui dove il clima è mite tutto l’anno e il pesce di lago è condito con l’olio buono, quello gardenese, e annaffiato dai vini DOC, come il Lugana, sorge un monumento nazionale la cui fama lo precede. Stiamo parlando del Vittoriale degli Italiani, la cittadella del poeta Gabriele d’Annunzio. Il regno del vate offre un parco con un anfiteatro vista sul blu, opera dell’architetto Gian Carlo Maroni.
17. PAVIA
Fu capitale del Regno Longobardo, è sede di uno degli atenei più antichi d’Italia e nel suo ventre scorre il Ticino… da ammirare dal Ponte Coperto. Quattro facili indizi portano a Pavia e al suo centro storico da girare a piedi con partenza da Piazza Minerva. Qui si affaccia un Duomo il cui progetto iniziale fu commissionato al Bramante con la consulenza di un certo Da Vinci. Lo stesso che diede il nome alla piazza in zona Università e dove oggi svettano tre torri medievali. E pensare che un tempo se ne contavano ben 150!
TRENTINO-ALTO ADIGE
18. TRENTO
Quando visiterete Trento vi renderete conto di quanto sia ricco di musei. C’è quello dedicato alla scienza, il MUSE di Renzo Piano, poi quello della montagna, la SAT (Società Alpinisti Tridentini), ancora dell’aeronautica, il Gianni Caproni, e infine quello dell’arte contemporanea, il MART, situato nella vicina Rovereto. Tra una galleria e l’altra esplorate il centro fatto di palazzi color pastello, mura merlate e alte torricelle. Il cuore è Piazza Duomo, dove troneggia la Statua di Nettuno. Tappa obbligata il Castello del Buonconsiglio!
19. BOLZANO
Siamo in Italia ma si parla ladino in questa perla dell’Alto Adige, l’altro capoluogo di regione. Nonostante sia molto piccola, Bolzano è ben organizzata e collegata con tutte le altre località altoatesine. Fantastica in ogni periodo dell’anno, stupisce durante l’Avvento trasformandosi in un paese dei balocchi con il suo Mercatino di Natale. L’albero e il presepe illuminati a festa vengono accompagnati da stand che vendono oggettistica e gastronomia. Speck, cannella e candele profumeranno le vostre feste.
20. SAN MARTINO DI CASTROZZA, Trento
San Martino di Castrozza si trova nella Valle del Primiero e rappresenta una delle mete più gettonate da chi ama il trekking. Ad attirare orde di turisti, il fantastico Parco Naturale Paneveggio-Pale di San Martino, che con le sue alte vette (Cimon della Pala, Vezzana, Rosetta, Sass Maor, Val di Roda, Madonna e Colbricon), crea uno spettacolo di roccia calcarea unico. Un luogo lunare e misterioso sospeso a quota 2.700, che durante l’estate si copre di papaveri, genziane e stelle alpine. Fate il giro dei rifugi!
21. RIVA DEL GARDA, Trento
Sulle placide sponde del Lago di Garda i colori della natura si fanno vibranti. Riva del Garda profuma di Mediterraneo con le sue spiagge assolate, nonostante sia circondata dalle Dolomiti del Brenta sempre innevate, anche d’estate. Dopo una passeggiata nel centro, salite a bordo di uno dei battelli che giornalmente salpano alla volta di Torbole, Limone e Malcesine. Avrete la possibilità di visitare in un solo giorno le più belle località lacustri di ben tre regione diverse: Trentino, Veneto e Lombardia.
VENETO
22. AURONZO DI CADORE, Belluno
Creste bianche, boschi selvaggi e un’atmosfera unica contraddistinguono le montagne del Bellunese, la cui regina è sempre lei Cortina d’Ampezzo. Eppure c’è un borgo altrettanto bello che si chiama Auronzo di Cadore e che ospita le Tre Cime di Lavaredo, paradiso degli alpinisti e degli amanti della natura. Ai piedi del borgo si apre il Lago di Santa Caterina, delizioso ma artificiale, anche se la vera attrazione lacustre è quello naturale di Misurina, scenografico e a pochi chilometri di distanza.
23. VENEZIA
Venezia è sublime, unica, inimitabile. Un vero e proprio miracolo sull’acqua da visitare almeno una volta nella vita, soprattutto durante il Carnevale, che qui si traduce in arte allo stato puro. Non possiamo stilare una lista delle sue attrazioni da non mancare, perché qui tutto fa magia, ma dobbiamo assolutamente nominare Piazza San Marco, il cuore dell’isola, con la Basilica dai grandiosi mosaici. A spaccare la città in due, il Canal Grande, percorso in lungo e in largo da gondole e vaporetti.
24. VERONA
“La porta d’Italia” e la patria del Pandoro accoglie tra le sue mille meraviglie a cominciare dall’Arena, che durante l’estate ospita gli amanti delle arti con un cartellone prestigioso chiamato Opera Festival. Dall’opera alla tragedia, quella amorosa, il passo è breve: qui si trova la casa di Giulietta. E ancora la Chiesa di San Zeno Maggiore, le Arche Scaligere, Castelvecchio, i ponti sull’Adige e l’animata Piazza delle Erbe, dove sorseggiare uno spritz al tramonto aspettando la cena a base di pearà e paparele.
25. BURANO,Venezia
Insieme a Murano e altre isole-gioiello, Burano fa parte della Laguna di Venezia, patrimonio UNESCO dal 1987. Questa piccola oasi dal fascino surreale compare in tutte le classifiche internazionali come località tra le più colorate al mondo. Tutti i turisti, infatti, restano letteralmente a bocca aperta per le sue mille casette variopinte che si riflettono come per magia sulle acque verdi dei suoi canali. Ad accogliervi, il famoso campanile storto, le reti dei pescatori colme di pesci e una tradizione secolare del merletto.
26. PADOVA
Padova è uno scrigno di tesori unico (impossibile citarci tutti) al pari di “sua sorella” La Serenissima. Qui si trova la Cappella degli Scrovegni di Giotto, il più importante ciclo di affreschi mondiale, la Basilica di Sant’Antonio, grandiosa meta di pellegrinaggio, e la scenografica piazza tutta canali e statue di Prato della Valle. Questa è la città giusta per salire a bordo dell’antico Burchiello del ‘700, per una romantica minicrociera fluviale tra le ville venete della Riviera del Brenta, da Padova a Venezia e viceversa.
FRIULI-VENEZIA GIULIA
27. TRIESTE
Trieste è mittleuropea (è stata il salotto buono degli intellettuali), è portuale (il suo è uno dei più importanti snodi marittimi d’Italia) e sportiva (a ottobre organizza la storica regata velistica Barcolana). La città di Zeno possiede la piazza più estesa d’Europa che si affaccia sul mare, Piazza Unità d’Italia, e il meraviglioso Castello di Miramare. Per visitarlo, uscite dalla città di appena 10 km e approdate sul promontorio di Grignano per entrare nella sfarzosa corte dell’arciduca Massimiliano d’Asburgo.
28. CIVIDALE DEL FRIULI, Udine
Il re di Cividale del Friuli è il fiume Natisone. E su questo nobile corso d’acqua troneggia il Ponte del Diavolo (secondo la leggenda, i cividalesi chiesero aiuto al demonio per costruir tale colosso!). Questo ponte quattrocentesco è il simbolo della città e con le sue arcate in pietra crea uno spettacolo per gli occhi, da godere soprattutto dalla riva sinistra. Delizioso anche il centro storico, dove si respira un’aria medievale: non perdetevi il Tempietto Longobardo!
29. SAURIS, Udine
Siamo a Sauris, uno dei borghi più affascinanti della Carnia nonché comune più alto delle Dolomiti Friulane. Diviso in due nuclei urbani (Sauris di Sopra e Sauris di Sotto), vi aspetta con le sue casette dai tetti a scandole e con un’atmosfera alpina degna delle più belle fiabe. Tutt’intorno, una conca fatta di boschi e pascoli punteggiati di malghe, dove vengono allevati quei suini che regalano il sapore autentico del prosciutto affumicato locale. Tale bontà è omaggiata ogni anno, a luglio, con una famosa festa.
30. GRADO, Gorizia
Con Grado passiamo dai monti alle spiagge, quelle assolate ma mai troppo affollate. Il riconoscimento Bandiera Blu, che premia i migliori lidi per pulizia delle acque e organizzazione, è arrivato anche quest’anno ponendo sul podio Spiaggia Principale, Costa Azzurra e Pineta. La località lagunare regala anche un centro storico fatto di calli e campielli, elogia l’asparago bianco con una festa e mostra orgogliosa il suo passato romano. Vi dice nulla il porto di Aquileia?
EMILIA-ROMAGNA
31. POLESINE PARMENSE, Parma
Questa è la città giusta per un viaggiatore amante dei ritmi lenti della natura. Alla destra del fiume Po sorge Polesine Parmense, dove passa la Strada del Culatello, un itinerario gastronomico che si snoda per la Bassa Parmense e permette di assaggiare il celebre prodotto locale: il culatello di Zibello, un pregiato insaccato dal sapore deciso. Un soggiorno qui significa assaggiare questo prodotto e al tempo stesso visitare il Palazzo delle Due Torri e la chiesa settecentesca dedicata ai Santi Vito e Modesto.
32. MODENA
La città dei motori e dei tenori è caratterizzata da un centro storico ricco di attrazioni da non perdere e tanti patrimoni UNESCO come il Duomo, la Ghirlandina e Piazza Grande che meritano di essere ammirati. Una meta perfetta per gli amanti delle quattro ruote che possono visitare i Musei Ferrari, per ripercorrere la storia della casa automobilistica del cavallino rampante. Ma anche il posto giusto per i buongustai che possono provare prodotti tipici come i tortellini, il parmigiano reggiano e l’aceto balsamico tradizionale.
3. BOLOGNA
È “grassa” con la mortadella e le altre specialità gastronomiche, è “dotta” grazie alla celebre università ed è “rossa” per via del colore di tetti e case. Chiamatela pure come volete ma correte a visitarla perché è davvero “figa”. Bologna vi aspetta per un giro nella sua parte più conosciuta, quella di Piazza Maggiore e della Fontana del Nettuno, e per un’esplorazione nella zona più nascosta, come il Canale delle Moline. Cercate Via Pinella e infilate il naso nella finestrella segreta che regala uno scorcio unico sull’acqua.
34. FERRARA
È una città dal volto medievale e rinascimentale quella di Ferrara, impreziosita dalle piazze ricche di storia, dai palazzi, dalle chiese e dalle mura ancora intatte che la circondano. Famosa per il libro di Giorgio Bassani, è perfetta da vivere in sella a una bicicletta, mezzo che permette di fare il giro dei monumenti: dal Castello Estense al Palazzo dei Diamanti, passando per Via delle Volte e la Cattedrale di San Giorgio. Affidatevi al Consorzio Visit Ferrara e arrivate a Comacchio, sempre su due ruote, per una visita alle saline e ai fenicotteri rosa.
5. FONTANELLATO, Parma
A una manciata di chilometri da Parma incontrate l’antichissima Fontanellato, Bandiera Arancione del Touring Club tra i “Borghi più belli d’Italia” e intitolata “Città d’Arte e Cultura” e “Città Slow”. Gran parte della sua fortuna si deve alla Famiglia Sanvitale che gli regalò nel 1300 la fantastica Rocca. La fortezza è circondata da verdi fossati, che colorano il centro della località come un quadro medievale. A proposito di pittura, nella stanza di Diana e Atteone, andate ad ammirare gli affreschi del Parmigianino.
TOSCANA
36. CARRARA, Massa-Carrara
Di fronte ampie spiagge sabbiose e sullo sfondo le Alpi Apuane, sempre imbiancate dall’“oro bianco” tanto caro a Michelangelo. Al centro Carrara, una cittadina di viuzze e meraviglie. Dopo un tour alle cave di marmo fate una visita guidata in uno dei tanti studi artistici della città, magari a casa Nicoli, uno storico laboratorio dove sarete immersi in un mondo di bianche sculture giganti. Impressionante come le decorazioni della facciata del Palazzo delle Belle Arti di Città del Messico, eseguite qui a fine ‘800 e poi trasportate nel Nuovo Mondo!
37. FIRENZE
La Culla del Rinascimento non smetterà mai di sedurre i turisti da ogni parte del mondo. Bella tutto l’anno, Firenze è da considerarsi come la patria dell’arte italiana per eccellenza, al pari di Roma e Venezia. Piazze, giardini e chiese la rendono incredibile in ogni angolo, anche se lo scorcio panoramico più spettacolare è quello che si gode da Piazzale Michelangelo. Magico il Ponte Vecchio, che brilla con le sue gioiellerie e attraversa il fiume Arno. Programmate per tempo una visita alla Galleria degli Uffizi e saziatevi di bistecca alla Fiorentina.
38. SIENA
Un centro storico chiuso al traffico e una grande passione per i cavalli da corsa. Siena è la città del Palio, che ogni anno nei mesi di luglio e agosto vede sfidarsi le antiche contrade. Arrivate a piedi e puntate la bussola verso Piazza del Campo, il cuore cittadino rivestito di cotto rosso e a forma di conchiglia. Nell’area che si prolunga fino alla Cattedrale, troverete i principali monumenti come la Fonte Gaia e la Torre del Mangia. All’interno del Duomo non perdetevi la Libreria Piccolomini e la Cripta con gli affreschi della Scuola Senese del ‘200.
39. PISA
La Torre, il Duomo, il Battistero e il Campo Santo. Quattro must concentrati in una piazza opera d’arte chiama Campo dei Miracoli. Questa è Pisa, una delle città più belle della Toscana, dell’ Italia e, osiamo dire, del mondo intero. Ma la sua magnificenza non si esaurisce in questo spazio in zona nord-ovest. L’antichissima Repubblica Marinara è famosa per i suoi incredibili lungarni che corrono lungo il fiume, per i portici e le botteghe di Borgo Stretto e per i colorati murales di Keith Haring, che passo di qui a fine anni ’90.
40. SAN CASCIANO DEI BAGNI, Siena
La Toscana è dolci colline, pici all’aglione, calici di vino rosso, ospitalità al top e fiumi di acqua termale. Qui a San Casciano dei Bagni, infatti, la vacanza fa rima con benessere visto che dalla sua fertile terra sgorgano ben 42 sorgenti a una temperatura di 40 gradi. E alle pendici del Monte Cetona sono sorte da un antico portico mediceo le eleganti terme Fonteverde, per un relax a stretto contatto con la natura. Ma la zona dell’olio buono e della carne Chianina è anche nota per le bellezze del suo borgo
41. BOLGHERI, Livorno
“I cipressi che a Bólgheri alti e schietti van da San Guido in duplice filar, quasi in corsa giganti giovinetti mi balzarono incontro e mi guardar.” I cari alberi del Carducci sono ancora lì, lungo il celebre Viale dei Cipressi che porta fino all’entrata di Bolgheri, frazione di Castagneto Carducci. Il piccolo borgo domina dall’alto di un colle la Costa degli Etruschi e regala una vista spettacolare sulla Maremma Livornese. Esplorate il cimitero monumentale dove fu sepolta Nonna Lucia, entrate nelle boutique e bevete i vini rossi della zona.
42. PIENZA, Siena
Quanto è bella la Val d’Orcia! Lo vorrete gridare al mondo una volta parcheggiata la vostra auto ai piedi di Pienza, uno dei suoi borghi più rappresentativi. Prendetevi per mano con la vostra dolce metà e girovagate per il centro a caccia delle vie del bacio e dell’amore. Entrate nelle boutique artigiane e scoprite le chiesette segrete, per poi spezzate la giornata con una degustazione a base di pecorino locale. A due passi da qui mille altri paesini, uno su tutti Bagno Vignoni: una vera e propria perla termale naturale.
43. SAN GIMIGNANO, Siena
San Gimignano è una città dal carattere duecentesco, che sembra toccare il cielo con le sue svettanti torri. Patrimonio dell’umanità UNESCO, il suo centro storico medievale merita di essere conosciuto un vicolo alla volta in un interessante itinerario a piedi con partenza da Piazza della Cisterna. Dopo aver visitato il Duomo e calpestato la Via Francigena ricordatevi di salire in cima alla Torre Grossa, la più alta di tutte: dall’alto dei suoi 54 metri abbraccerete con lo sguardo l’intera Val d’Elsa.
UMBRIA
44. PERUGIA
Perugia parla etrusco, suona jazz e mangia cioccolato. Le sue origini risalgono agli Etruschi come testimonia l’arco del III secolo a.C. di Piazza Fortebraccio e la collezione del Museo Archeologico Nazionale dell’Umbria. Il centro di questa città universitaria è Piazza IV Novembre con la Fontana Maggiore, che ogni luglio si trasforma nel palco dell’Umbria Jazz. Dopo una puntatina nella Galleria Nazionale dell’Umbria, addolcitevi nella fabbrica della Perugina, scoprendo i segreti dei Baci.
45. CASTELLUCCIO DI NORCIA, Perugia
Le salite e le discese sono il “sale” di questo borgo della Valnerina. Castelluccio di Norcia si visita senza fretta, con l’occhio pronto a fotografare la fortificazione cinquecentesca e le chiese gioiello, una su tutte quella del Santissimo Sacramento. La pausa pranzo è d’obbligo solo se fatta a suon di tagliatelle al tartufo nero o zuppa di lenticchie. Se il primo nasce nelle colline boscose a ridosso della città, le seconde esplodono a Pian Grande fino alle pendici dei Monti Sibillini. La Festa della Fiorita trasforma la piana in un tappeto di geometrie colorate
46. ORVIETO, Terni
Orvieto è una “città alta e strana” e sotto la sua rupe tufacea nasconde un dedalo di grotte da esplorare a fianco di una guida esperta. Ma Orvieto Underground deve lasciare il giusto tempo al resto della superficie cittadina, caratterizzata da una meraviglia dell’architettura gotica europea: il Duomo. Entrate al suo interno e lasciatevi sedurre dai preziosi mosaici. Se siete affascinati dalle opere ardite non perdetevi un discesa nel Pozzo di San Patrizio, un capolavoro di ingegneria.
47. CITTÀ DI CASTELLO, Perugia
Qui nacque nel 1915 l’artista dei catrami, della plastica combusta, degli smalti e della iuta: Alberto Burri. I suoi cretti e tanto altro sono esposti nella sua collezione all’interno della Fondazione Palazzo Albizzini. Stiamo parlando di Città di Castello, affascinante, e soprattutto fortunata, con la sua posizione strategica nell’Alta Valle del Tevere, tra Toscana e Marche. La città viene ricordata anche nelle epistole scritte da Plinio il Giovane mentre i Romani la scelsero come municipio battezzandola Tifernum Tiberinum. Ad arricchirla palazzi aristocratici, torri svettanti e dolci colline in fiore.
48. DERUTA, Perugia
Influsso etrusco anche a Deruta, dove l’argilla viene lavorata fin dalla notte dei tempi. Questa è la città degli artigiani, che qui creano il meglio dell’oggettistica in ceramica. Non scordatevi di visitare il Convento San Francesco, in Piazza dei Consoli, sede del museo cittadino più noto nella regione, quello della ceramica appunto! Dopo un acquisto “made in Italy”, esplorate il centro a piedi e fate tappa in una delle tante locande tipiche per provare un piatto di cucina tradizionale a base di tartufo, l’altro protagonista del luogo.
49. PIEDILUCO, Terni
Siete pronti a viaggiare nel tempo? Nella piccola Piediluco potete trovare 500 abitanti, natura selvaggia e atmosfera medievale. Questa frazione del comune di Terni è diventata una meta di viaggio per via delle sue tante ricchezze, una su tutte l’omonimo lago sul quale si specchia il borgo. Le acque di questo serbatoio naturale sono le stesse che insieme a quelle del fiume Velino alimentano le famigerate Cascate delle Marmore. Prima di partire, andate a visitare la misteriosa Rocca Albornoz in cima al paese.
MARCHE
50. URBINO, Pesaro-Urbino
Urbino è la Città Ideale. Con le sue geometrie è una città a misura d’uomo. Se non ve ne rendete conto dopo una passeggiata nel suo centro storico UNESCO, correte a vedere il quadro simbolo del Rinascimento italiano, conservato nella Galleria Nazionale delle Marche. A contribuire al suo rigore prospettico Federico da Montefeltro, colui che fece costruire il maestoso Palazzo Ducale, una città nella città, ma questa volta fortificata. Andate a scoprire gli interni e prima di rimettervi in marcia “suonate” a Casa di Raffaello, un altro urbinate doc
51. ASCOLI PICENO
Merita un viaggio anche solo per le sue (autentiche) olive all’Ascolana! Ascoli Piceno possiede un grandioso centro storico interamente costruito in travertino che trova la sua massima esplosione nella rinascimentale Piazza del Popolo, che con le sue 59 arcate e palazzetti storici in marmo, è considerata tra le più belle piazze d’Italia. Sedetevi a prendere un tipico caffè corretto con Anisetta e “mosca” annessa per poi continuare a visitare la Città delle 100 torri. Percorrete il Ponte Romano Agusteo e ammirate i magici Calanchi!
52. SIROLO, Ancona
Lunghe spiagge bianche, colline boscose a picco sul mare, campi di profumata lavanda e un’acqua cristallina unica nell’Adriatico! Ci troviamo nella Riviera del Conero, località perfetta per una vacanza in total relax e quasi a costo zero. L’offerta alberghiera è delle più varie e oltre a grandi hotel e intimi b&b, ci sono attrezzati ed economici campeggi, anche adatti a tutta la famiglia. Sirolo è la perla ai piedi del Monte Conero e ospita la Spiaggia delle Due Sorelle: una mezzaluna color smeraldo con i due Faraglioni simbolo della regione!
53. GENGA, Ancona
Forse non tutti conoscete il nome di Genga ma siamo sicuri che avete in mente quello di Frasassi. Ebbene sì, questo piccolo borgo delle Marche* è proprio quello che ospita le celeberrime Grotte carsiche, scoperte negli anni ’70 dal gruppo Speleologo Marchigiano CAI di Ancona. Scendete nelle viscere della terra per ammirare questo mondo sotterraneo fatto di stalattiti e stalagmiti: la prima caverna che incontrerete, l’Abisso Ancona**, è talmente grande da poter contenere l’intero Duomo di Milano! Avventuratevi per uno scatto al bellissimo Tempio del Valadier e non dimenticatevi do scoprire il paesino.
54. ROMA
Roma, non basta una vita. Eh già, la capitale d’Italia è un concentrato di meraviglie che hanno affascinato i viaggiatori di tutti i luoghi e di tutti i tempi. E continua a farlo con un centro storico che fa rima con museo diffuso. Iniziate il vostro tour dal Colosseo, patrimonio UNESCO inserito tra le Nuove sette meraviglie del mondo, poi proseguite lungo la Via dei Fori Romani, fate un saluto all’Altare della Patria, lanciate una monetina nella Fontana di Trevi o se preferite mettetevi in posa sulla Scalinata di Piazza di Spagna per poi correre a casa del papa in Piazza San Pietro. Ma la Città Eterna è molto ma molto di più…
55. VITERBO
È la Città dei Papi, delle terme e delle nocciole. Ma anche dell’Università della Tuscia e della Macchina di Santa Rosa, una torre illuminata, alta 30 metri e pesante 5 tonnellate, che la notte del 3 settembre viene trasportata per le vie del centro dalla sola forza umana di centinai di Facchini. Una celebrazione patronale unica al mondo che attira gente da ogni dove. Viterbo è anche famosa per la sua annuale festa dei fiori di San Pellegrino, un quartiere medievale che non ha nulla da invidiare ai fantastici borghi toscani.
56. CIVITA DI BAGNOREGIO, Viterbo
“Giunto così in alto, mentre vaghi per le vie di questo antico borgo, sii rispettoso. Della sua storia, ora fatta di silenzio, di voci portate dal vento, di fiori che sono la vita, abbi cura”. Ma prima di leggere questa iscrizione al di là della Porta di Santa Maria, armatevi di pazienza e percorrete il ripido ponte di pietra che collega il mondo reale alla magica Civita di Bagnoregio. Sì perché la Città che muore di Bonaventura Tecchi è un piccolo mondo antico di 15 abitanti, a tratti surreale, che domina dall’alto della sua rupe il paesaggio lunare della Valle dei Calanchi.
57. ARPINO, Frosinone
Tra il corso dei fiumi Liri e Melfa, ecco Arpino: incredibile borgo della Ciociaria. Autentica e verace, questa terra di grandi bellezze paesaggistiche e bontà gastronomiche, ha dato i natali al grande oratore Cicerone, e qui infatti si svolge ogni anno il Certamen Ciceronianum Arpinas, la gara internazionale di latino in cui gareggiano i liceali di tutto mondo, i migliori in materia. A colpire l’occhio, la distesa delle case dell’abitato che si stagliano sull’alto colle, circondato da verdi boschi e oliveti secolari.
58. PONZA, Latina
Dà il nome al bellissimo arcipelago di isole di fronte alla costa laziale, quello ponziano appunto, costituito dalle vicine e più piccole Palmarola, Gavi e Zannone. Ponza è un’isola bellissima, una delizia bagnata dalle acque del Tirreno che solo qui assumono colori così incredibili. Il Frontone, Chiaia di Luna, Cala Inferno e Cala Fonte sono alcune delle spiagge più belle. Fate un giro dell’isola sul gozzo e a fine giornata esplorate le viuzze del centro alla ricerca di un buon ristorante di pesce.
59. BRACCIANO, Roma
C’è un lago dalle sponde come dipinte, un maniero che sembra uscito da un libro delle favole e una storia che affonda le radici nel tempo. A rendere Bracciano una delle città più caratteristiche della provincia di Roma è la presenza del Castello Orsini-Odescalchi, costruito da questa potente famiglia a fine ‘400. Le sue cinque torri massicce chiudono un mondo di meraviglie medievali, location d’eccezione per matrimoni vip (Cruise-Holmes, Scorzese-Rossellini etc…). Il borgo lacustre, pieno di localini e ristorantini, è perfetto per una fuga dalla capitale alla ricerca di pace.
60. SPERLONGA, Latina
Incastonata tra Gaeta e San Felice Circeo, e non troppo lontana dalla Capitale, Sperlonga è una delle località balneari più belle d’Italia. Un mare da cartolina si sposa con la storia, la tradizione e la cultura di un affascinante borgo costiero che nel suo centro storico ospita il Museo Archeologico Nazionale e la Villa di Tiberio. La grande residenza del I secolo d.C., appartenuta all’imperatore romano, è una meraviglia da scoprire con un’escursione che porta indietro nel tempo. Da non perdere la grotta!
ABRUZZO
61. L’AQUILA
Nonostante le ferite del terremoto, L’Aquila ancora vive nel cuore dell’Abruzzo ai piedi del Gran Sasso – facilmente raggiungibile con una gita fuori porta. Città universitaria dal grande fascino, custodisce un centro storico meraviglioso il cui fulcro è rappresentato dalla Piazza del Mercato e la Chiesa di Santa Maria del Suffragio (sulla facciata è scolpita la morte). Questo non è l’unico edificio religioso, qui in città ce ne sono ben 99, come 99 sono i castelli, le piazze, le fontane, le cannelle e i rintocchi della campana del Duomo!
62. SULMONA, L’Aquila
La patria del poeta latino Ovidio e del confetto abruzzese vi innamorerà a prima vista grazie a un centro storico costellato di palazzi bellissimi. Tutto è monumentale a partire dalle porte che segnano l’entrata e oltre alle quali si trova Piazza Garibaldi, con il Fontanone e la Giostra Cavalleresca. Medievale l’Acquedotto, con le sue 21 arcate in pietra bianca, barocca la Chiesa di San Francesco della Scarpa, con gli stucchi settecenteschi. Se riuscite capitate a Pasqua per assistere al commovente rito della “Madonna che scappa”.
63. BARREA, L’Aquila
Questo è uno dei uno dei borghi più caratteristici del Parco Nazionale d’Abruzzo. Il suo centro, fatto di torri d’avvistamento e mura di cinta, riassume la sua travagliata storia passata, caratterizzata dalle guerre territoriali. Sono solo due gli accessi storici a Barrea, la Porta di Sopra e la Porta di Sotto, ma una volta all’interno di un nucleo di viuzze e stradine, potete godere di scorci unici. L’abitato si affaccia sull’omonimo lago, le cui sponde sono arricchite da un canyon che compone una scenografia tutta da ammirare.
64. ROCCASCALEGNA, Chieti
Si difende bene anche Roccascalegna! E in tutti i sensi visto il suo incredibile Castello che quasi sembra pendere dalla roccia. Siamo in provincia di Chieti eppure sembra di essere in una fiaba, fatta di castellani, dame e briganti. L’edificio medievale, risalente al XII secolo, è visitabile e oggi come ieri domina, audace, l’abitato disposto su di una collina con vista sulla Majella. A pochi chilometri dal centro storico e ben visibile dal maniero, il Lago Bomba, artificiale ma scenografico.
MOLISE
65. TERMOLI, Campobasso
La costa molisana regala vedute da cartolina. Come quella delle superlative Isole Tremiti che possono essere avvistate all’orizzonte da Termoli, città protesa verso l’Adriatico. Questo è il maggiore porto della regione nonché ottimo mercato del pesce. Poco lontano dall’acqua inizia un borgo fatto di strade e vicoli che salgono fino al Duomo in stile romanico, con all’interno mosaici ancora ben conservati. Qui c’è anche il Castello quattrocentesco e una vista spettacolare sul mare color smeraldo. Gita consigliata: Isola di San Domino.
66. CAMPOBASSO
Scorre sangue longobardo nelle vene di Campobasso. Anche se la bella cittadina molisana ha una storia fatta di dominazioni e stili diversi, riflessa da una straordinaria architettura. Oltre ai monumenti che si possono visitare, è una meta da non mancare per le sue aree verdi poco distanti dal centro, come l’oasi WWF di Monte Mutria habitat di orsi, lupi e cervi oppure importanti zone sciistiche dell’Appennino come Roccaraso. Questa è anche la patria dei coltelli, dove la lavorazione del ferro battuto affonda radici profonde.
67. AGNONE, Isernia
Proprio qui sorgeva un tempo l’antica città sannitica di Aquilonia. Poi arrivarono i Romani che la rasero al suolo e oggi non restano che pochi indizi riportati alla luce e una tradizione orale fatta di storie antiche. È affascinante Agnone, famosa per il suo centro storico labirintico e per lo stabilimento delle campane, alle quali è dedicato addirittura un museo. Un paese che tanto ricorda La Serenissima, con le sue botteghe in stile veneziano e i leoni in piccole statue di pietra a testimonianza di una migrazione artigiana dal Nord.
68. CASTEL SAN VINCENZO, Isernia
Una manciata di abitanti e un lago color smeraldo a fare da sfondo. Questo è Castel San Vincenzo, un piccolo borgo che punteggia il verdissimo Parco Nazionale d’Abruzzo. Qui sorgeva il Monastero San Vincenzo al Volturno, che oggi può essere visitato anche se ne restano solo i ruderi. Oltre al complesso monastico è molto bello il centro storico ma il punto forte della località è senza dubbio il suo specchio d’acqua. Il paesaggio circostante è un acquerello di colori pastello davvero suggestivo.
CAMPANIA
69. NAPOLI
Il capoluogo campano è stupendo con il suo clima mite tutto l’anno, la romantica vista del Vesuvio e le pizzerie più buone del mondo. Dopo aver mangiato una sfogliatella (riccia o frolla? Questo è il problema!) fate visita al capolavoro del Cristo Velato nella Cappella San Severo, esplorate il chiostro tutto limoni della Cappella di Santa Chiara, respirate la tradizione a Spaccanapoli e poi scendete sottoterra. Le viscere della città di Napoli regalano Napoli Sotterranea oppure le opere contemporanee della metropolitana.
70. SALERNO
La seconda città della Campania domina l’omonimo golfo. Movimentata e profumata dai limoni che crescono lungo le strade del centro, regala un nucleo pieno di negozi, gelaterie e ristoranti per tutte le tasche. Passate per Via dei Mercanti, l’arteria principale, poi arrivate sul lungomare per trovarvi ad ammirare la Costiera Amalfitana da un lato e quella del Cilento dall’altro. Le cupole maiolicate spendono al sole, che qui batte forte tutto l’anno, mentre in inverno a scaldare l’atmosfera ci pensano le luminarie di Luci d’Artista.
71. POSITANO, Salerno
I colori pastello delle casette che scendono a mare e la sua fama che affonda le radici negli anni della Dolce Vita, fanno di Positano una delle località più affascinanti della stupenda Costiera Amalfitana. Il suo centro storico è un labirinto acciottolato di vicoli e stradine che profumano di fiori, pieni di boutique alla moda (Moda Mare Positano spopola e qui potrete dar sfogo all’acquisto perfetto per l’estate tra sandali, kaftani e costumi), e golosi punti ristoro. Passeggiata d’obbligo in Via Fornillo!
72. ISCHIA, Napoli
Capri è super chic, Ischia è total relax. L’isola verde è famosa in tutto il mondo per le sue acque sorgive dalle proprietà curative, che qui sgorgano in ogni dove dando luogo alle terme più famose d’Italia. Passate una giornata rilassante tra le piscine dei Giardini Poseidon, poi andate a vedere il Castello Aragonese e fate un saluto al Fungo di Lacco Ameno, il simbolo della località, una roccia tufacea di 10 metri che sorge dal mare blu. Concludete la giornata con del succulento coniglio all’ischitana.
73. PADULA, Salerno
Qui ci troviamo nel Vallo di Diano, un fertile altopiano campano che confina con la Basilicata. E a due passi da Padula, ecco uno dei monumenti più importanti dell’Italia del Sud, meta di pellegrinaggi ricca di storia, cultura e spiritualità: la Certosa di San Lorenzo, un luogo patrimonio UNESCO da visitare almeno una volta nella vita. Ne avete mai sentito parlare? Questo è un grande complesso monumentale barocco che ospita giardini, chiostri, chiese e il Museo Archeologico Provinciale della Lucania Occidentale.
74. CASTELLABATE, Salerno
Castellabate è il paese del fortunato film “Benvenuti al Sud”. Cinque porte portano all’interno di un delizioso borgo a picco sul mare caratterizzato da vicoli tortuosi, piccole piazzette e case strette tra loro. Un piccolo mondo antico che sa di Medioevo e che mantiene vivo lo spirito tradizionale di questa parte di Campania. Da non perdere assolutamente il Belvedere di San Costabile, da dove si gode di un tramonto accecante e sullo sfondo la Costiera Amalfitana e le isole di Capri e Ischia.
PUGLIA
75. PESCHICI, Foggia
Il nord della Puglia è fatto dalla natura del Gargano, le distese del Tavoliere e i profili dei Dauni. Peschici è caratterizzata dalla sua rupe a picco sul mare. Lasciatevi sedurre dal Castello Normanno e dalle architetture moresche. Poi scendete lungo il Tacco, tra Vieste e Mattinata, per esplorare la costa selvaggia e riempirvi gli occhi con i Faraglioni dei Mergoli a Baia delle Zagare. Questa è la patria dei trabucchi, antiche macchine da pesca che si affacciano sul mare: non perdetevi quelli di San Nicola e di Punta San Francesco!
76. OTRANTO, Lecce
Otranto è una delle città più belle del Salento. Il centro storico è un agglomerato di vicoli da scoprire a piedi, con piccoli negozi di artigianato e deliziosi caffè. La sua Cattedrale custodisce l’Ossario degli 800 Martiri e il mosaico più grande d’Italia risalente al 1163. Il monaco Pantaleone ha realizzato un albero della vita da cui si snodano rami con intrecci dell’Antico Testamento, dei cicli cavallereschi della Tavola Rotonda, dei segno zodiacali e dei mostri dell’Apocalisse. Fate una puntatina anche all’Abbazia di San Nicola.
77. LECCE
Teatro barocco a cielo aperto, Lecce è la città dell’eccesso stilistico. I maestri del Barocco leccese, quali Zimbalo, Cino e Manieri, hanno plasmato il suo centro. Iniziate il tour da Piazza Sant’Oronzo con la Colonna, l’Anfiteatro Romano e il Sedile. Fate un saluto alle tre porte (San Biagio, Napoli e Rudiae), poi cercate il Teatro Romano. Rendete omaggio alla Basilica di Santa Croce con il suo rosone capolavoro tutto ornamenti, e infine studiate i dettagli dei tanti palazzi del centro, uno su tutti quello dei Celestini.
78. OSTUNI, Brindisi
Ostuni è la città bianca. Un tappeto di muri a calce che brillano al sole, il tutto attorniato da bastioni medievali dal fascino unico. Questo agglomerato urbano si trasforma in vivace palcoscenico in occasione della Cavalcata di Sant’Oronzo, il santo simbolo della Puglia, che si svolge ogni anno a fine agosto. Piazza Libertà con la sua “culonna” svettante vi accoglie luminosa, mentre il Duomo, dedicato a Santa Maria Assunta, è tra i più belli del Salento. Fuori dal borgo, le masserie e i loro prodotti a km 0.
79. GALLIPOLI, Lecce
Gallipoli fa rima con divertimento. Questa è la località salentina più gettonata dai giovani vacanzieri in cerca di aperitivi sulla spiaggia e notti brave. Affollata in agosto ma comunque splendida, regala un’atmosfera che non ha nulla da invidiare alle località più glam del mondo, senza considerare che un mare così bello direttamente in città è davvero difficile da trovare altrove. Il centro storico è una chicca dai giardini orientaleggianti, dalle chiese barocche, dal possente castello e dall’animato porticciolo.
80. TRANI, Barletta-Andria-Trani
Trani famosa per il marmo, il moscato e per la Cattedrale sul mare. È lei la massima espressione del Romanico pugliese con il grande rosone sulla facciata, il portale bronzeo e la torre campanaria. Un vero spettacolo per gli occhi soprattutto al tramonto, quando il sole regala incredibili riflessi aranciati e l’edificio sembra galleggiare sulla superficie dell’acqua. Inoltre il suo roseo borgo antico ospita il quartiere ebraico con le sinagoghe, il porto con gli eleganti palazzi nobiliari e il Castello di Federico II di Svevia.
81. GINOSA, Taranto
Il suo nome ha fatto il giro del mondo in occasione delle nozze del Principe William. A cucirgli la camicia reale, infatti, fu il sarto del paese Angelo Inglese. Eppure Ginosa non attrae solo stylish people ma anche globettrotter… Questo è uno dei comuni più belli di tutta la Murgia Tarantina. Il suo paesaggio spazia dai lidi al mare ai paesaggi collinari, interrotti dalla monumentale roccia calcarea tutt’intorno al centro storico. Il suo villaggio rupestre è qualcosa di incredibile, adagiato nella Gravina e dominato dal Castello.
BASILICATA
82. MATERA
Pascoli l’ha definita di una “dolente bellezza”, Levi “poetica e malinconica”. Matera colpisce comunque tutti perché è la città dei celebri Sassi: un tesoro scavato nella roccia bianca, primo sito dell’Italia del Sud a essere entrato nella lista dei patrimoni UNESCO. Dopo un’esplorazione delle chiese rupestri entrate al Musma, il museo della scultura contemporanea e non dimenticate che questa sarà la Capitale europea della cultura per il 2019. Fuori dall’abitato, la natura inesplorata del parco della Murgia.
83. PIETRAPERTOSA, Potenza
Il borgo più alto della regione è perfetto per toccare il cielo con un dito! Una volta a Pietrapertosa salite in cima al Castello e godetevi lo spettacolo della roccia, che qui sembra regolare ogni cosa. Poi fate visita alla chiesa madre dedicata a San Giacomo Maggiore e ammirate le antiche testimonianze dell’arte lucana. L’emozione continua con il Volo dell’Angelo: attaccati a un lungo cavo di acciaio collegato al paesino di fronte di Castelmezzano, sorvolerete le Dolomiti Lucane a una velocità di oltre 100 km/h!
84. MARATEA, Potenza
“Immaginate decine e decine di chilometri di scogliera frastagliata di grotte, faraglioni, strapiombi e morbide spiagge davanti al più spettacoloso dei mari”. A dirlo fu Indro Montanelli in riferimento a Maratea, la “perla del Tirreno” anche nota come la “città delle 44 chiese”. In questa splendida località balneare si trovano chiese di epoche e stili diversi, che arricchiscono ancor di più il suo già meraviglioso paesaggio. Degni di nota anche i fondali, tra grotte marine, stalattiti e stalagmiti.
CALABRIA
85. COSENZA
La storica capitale dei Bruzi si è guadagnata il titolo di “Atene di Calabria”. D’altronde il suo centro raffinato ha fascino da vendere. Tra le tante attrazioni spicca la Cattedrale di Santa Maria Assunta, patrimonio UNESCO dal 2011. Cosenza è anche la porta d’accesso al Parco Nazionale della Sila. Amanti della natura, questo è il posto giusto per voi! Dalle passeggiate a cavallo al birdwatching, passando per lo sci d’inverno e il canyoning d’estate, il grande complesso forestale è davvero magico
86. TROPEA, Vibo Valentia
È famosa per la cipolla rossa, il pesce azzurro (entrambi elogiati con una grande sagra a luglio) e per il mare dai tratti caraibici. Stiamo parlando di Tropea, un gioiello del Tirreno caratterizzato da candidi lidi assolati spesso presi d’assalto dai turisti di ogni dove. Ma come biasimarli? Questa città è splendida con il suo simbolo affacciato sul blu: il Santuario di Santa Maria dell’Isola, una chiesa medievale appoggiata sulla roccia che non dovete assolutamente perdere. Sotto ecco la spiaggia più celebre della Calabria!
87. GERACE, Reggio Calabria
Tra i primi posti tra i Borghi più belli d’Italia, Gerace sorge sulle alture della Locride, nella sterminata provincia di Reggio Calabria (dove è stato appena ristrutturato e ampliato Palazzo Piacentini, la casa dei Bronzi di Riace). Una Calabria segreta questa, magari da scoprire con tour nell’entroterra durante una vacanza estiva sulla costa. Di stampo bizantino, il suo elegante nucleo fatto di vicoli, cupole e chiese è stato scoperto dai Normanni che però non l’hanno distrutto, venendo affascinati anch’essi dalla sua bellezza.
SICILIA
88. TAORMINA, Messina
Taormina è la città siciliana più famosa nel mondo. La sua favorevole posizione sul mare, la bellezza dello scenario, il clima mite tutto l’anno e l’accoglienza a cinque stelle hanno sempre attirato tanti viaggiatori illustri, i quali l’hanno definita come un “lembo di paradiso sulla terra” (Goethe). Il Teatro Greco Romano regala una vista unica sulla costa; Corso Umberto I è la sua arteria principale, meta prediletta dagli amanti dello shopping; Isola Bella invece è unica, con il suo isolotto di 1 kmq unito alla terraferma da un sottile lembo di spiaggia.
89. CATANIA
Anche Catania ha il suo Teatro Greco Romano, la sua via dello shopping (Corso Italia) e il suo Duomo. Ma la sua massima attrazione è l’Etna, che con le sue eruzioni ha creato un incredibile parco naturale lungo le sue pendici. Sotto il suolo lavico si estende, invece, la Catania del ‘500, scrigno sotterraneo di tesori. Il Mercato ittico è tra i più antichi d’Italia e con i suoi banchi animati vende il meglio del pescato del giorno. Incredibile anche L’Ostello, il locale dei giovani, dove all’interno scorre il Fiume Amenano… Scendete in cantina e resterete a bocca aperta!
90. SIRACUSA
Siracusa è storia millenaria e arte sconfinata. Qui nacquero scienziati come Archimede, vi passarono intellettuali come Platone e vi approdarono i Romani con Cicerone. Tutto questo via vai ha dato luogo alla nascita di una città ricchissima dal punto di vista culturale – tanto che primeggiò con Atene! Visitate il Parco Archeologico della Neapolis, godetevi il tradizionale spettacolo dei Pupi e fate un’immersione nel Plemmirio. Non provate a partire prima di una gita all’Isola di Ortigia, il cuore della vecchia Siracusa.
91. NOTO, Siracusa
Quest’anno è già passata ma il prossimo non dovete assolutamente perderla. Stiamo parlando dell’Infiorata di Noto, che ogni terza domenica di maggio, da oltre 35 anni, decora con mille petali la via più affascinante della città. Gli artisti infioratori arrivano fin qui dalla città di Genzano (Rm) per omaggiare la primavera e rendere ancora più magica una città nata per stupire. Noto è la perla del Barocco siciliano e anche senza fiori è sempre armoniosa e opulenta, come testimonia il grandioso Palazzo Nicolaci.
92. AGRIGENTO
In passato fu presa d’assalto da Greci, Cartaginesi, Romani e Arabi. Oggi, invece, da orde di turisti amanti dell’archeologia. Sì perché qui ad Agrigento si trova la più grande area archeologica del mondo, la Valle dei Templi, sito di 1300 ettari patrimonio UNESCO. Le bellezze elleniche della “culla della Magna Grecia” si sommano a quelle del centro storico, come il Monastero Cistercense di Santo Spirito o la Cattedrale di San Gernaldo, per dirne due.
93. LIPARI, Messina
Lipari è l’isola più grande delle Eolie. Le barchette colorate, i vicoli a misura d’uomo e gli odori del Mediterraneao fanno di questo fazzoletto di terra siciliana una delle località balneari più amate dagli italiani, e non solo. Se volete esplorare il suo interno concentratevi intorno alla zona del Castello, l’Acropoli, un promontorio a picco sul blu dove un tempo sorgeva un insediamento dell’Età del Bronzo. Ma vista dal mare sa regalare il meglio di sé: allora imbarcatevi alla volta di Punta Castagna o del resto dell’arcipelago.
94. PALERMO
Una terra di conquista per Fenici, Greci, Romani, Arabi, e ancora Normanni, Svevi, Francesi e Spagnoli. Questa è Palermo, una città dai mille volti che vanta un patrimonio unico nel suo genere, dove cupole arabeggianti convivono in armonia con chiese barocche. Esplorate la Cattedrale, scendete nel cimitero sotterraneo del Convento dei Cappuccini, fate un bagno di sole sulla spiaggia di Mondello e girovagate tra i mercati di Ballarò e Vucciria. Poi saziatevi con granite di gelsi, cannoli di ricotta, cassate, arancini e crocchè.
95. FAVIGNANA, Trapani
Il pittore Salvatore Fiume la definì la “grande farfalla sul mare”. Favignana, l’isola maggiore delle Egadi, è un’attrazione irresistibile per le sue tonnare storiche, i paesaggi ancora intatti, lo spettacolo della macchia mediterranea e un mare tra i più belli del mondo! Immergetevi nelle acque turchine di Cala Rossa, visitate l’Ex Stabilimento Florio e concludete la giornata con un aperitivo a suon di calici di bianco locale. Se dormite qui, ricordatevi di puntare la sveglia presto per godervi l’alba da Punta Lunga.
SARDEGNA
96. CAGLIARI
Cagliari brilla nel profondo sud dell’isola. Questa è la meta prediletta di quel viaggiatore che ama il relax in spiaggia ma anche la visita culturale. C’è la storia con il Bastione di Saint-Remy e i monumenti cittadini, c’è il mare con il bianchissimo lido del Poetto, c’è il divertimento nel Quartiere Marina e c’è la natura nel Parco di Molentargius. Appena fuori dal centro è anche possibile fare del trekking percorrendo il suggestivo itinerario naturalistico che vi porta in cima al promontorio della Sella del Diavolo.
97. ALGHERO, Sassari
Questo è un vero pezzo di Catalogna in Sardegna. Ebbene sì, Alghero, la capitale della Costa del Corallo è italiana ma parla spagnolo, o meglio algherese, una variante molto particolare del catalano. A testimonianza degli influssi portati nel tempo, i bastioni spagnoli e le torrette difensive che meritano di essere conosciuti con una gita in città, magari dopo aver esplorato il complesso nuragico di Palmavera o le formazioni carsiche delle Grotte di Nettuno. Il piatto forte è l’aragosta alla catalana, da mangiare al tramonto con un calice di bianco!
98. CARLOFORTE, Carbonia-Iglesias
A Carloforte, invece, il legame linguistico è con la Liguria! Sì perché qui nel ‘700 arrivò una colonia ligure di pescatori di corallo proveniente da un’isola della Turchia, vi si insediò portando con sé il dialetto e tutta una serie di tradizioni mischiatesi poi con la cultura locale. Lingua a parte, questo centro dell’Isola di San Pietro, nel Sulcis Iglesiente, è un eden naturale, dove il tonno rappresenta il prodotto tipico per eccellenza e ogni anno è omaggiato con un evento gastronomico chiamato Girotonno.
99. BARUMINI, Medio Campidano
Nella storica regione centrale della Marmilla si trova un luogo spettacolare che stuzzicherà professionisti archeologici o semplici curiosi di tesori inesplorati. Ecco a voi “Su Nuraxi”, l’antichissimo villaggio nuragico, patrimonio UNESCO dal 1997. Il sito fa parte del territorio di Barumini, un piccolo borgo in provincia di Medio Campidano, facilmente raggiungibile da Cagliari e da Oristano, anche famoso per il suo centro storico, le distese di sugheri al sole e i cavallini nani della Giara. Perché la Sardegna non è solo spiagge…
Sursa https://www.skyscanner.it/notizie/100-citta-italiane-da-visitare?associateid=PCP_TRA_00137_00037&utm_source=outbrain&utm_medium=paid%2Bcontent%2Bpromotion&utm_campaign=it-travel-pp&utm_content=100-citta-italiane-da-visitare&utm_term=5480868