Petra Iosub
Il nuovo Museo dell’Opera del Duomo

“Un evento di importanza internazionale – afferma il sindaco Nardella – in quanto questo museo racchiude, dopo Roma, la più grande collezione di arte cristiana, insomma un grandissimo regalo per la nostra città”. In pomeriggio l’apertura al pubblico con centinaia di persone che si sono messe in fila fin dalle 13.30 per entrare nel museo che apriva le porte alle ore 14.30. La fila è continuata ininterrottamente tutto il pomeriggio fino all’ora di chiusura. Da domani il museo sarà aperto regolarmente, tutti i giorni, con orario continuato dalle ore 9.00 alle 19.00.

„ Il nuovo Museo dell’Opera del Duomo conserva la maggiore collezione al mondo di scultura del Medioevo e del Rinascimento fiorentino. 750 opere tra statue e rilievi in marmo, bronzo e argento, tra cui capolavori dei maggiori artisti del tempo: Michelangelo, Donatello, Arnolfo di Cambio, Lorenzo Ghiberti, Andrea Pisano, Antonio del Pollaiolo, Luca della Robbia Andrea del Verrocchio e molti altri ancora. Oltre 200 opere visibili per la prima volta al pubblico dopo il restauro, tra queste la Maddalena di Donatello, la Porta Nord di Lorenzo Ghiberti per il Battistero di Firenze e i ventisette pannelli ricamati in oro e sete policrome su disegno di Antonio del Pollaiolo. Nel nuovo Museo troveranno posto anche molte opere mai viste prima o conservate nei depositi per decenni, come le quindici statue trecentesche e quasi settanta frammenti della facciata medievale del Duomo.“

 

https://youtu.be/bHA2B3g4IZE

La Domenica Metropolitana,1 novembre 2015

La Domenica Metropolitana di novembre propone, come di consueto grazie al sostegno di Giotto-FILA, un ricco programma di visite e di attività dedicate al patrimonio civico e alle mostre temporanee in corso: fra queste si segnalano le proposte legate alle esposizioni Il principe dei sogni. Giuseppe negli arazzi medicei di Pontormo e Bronzino e Jeff Koons. In Florence e le iniziative centrate sui temi dell’acqua e delle fontane in età medicea, concepite e realizzate grazie al supporto di Publiacqua.
Anche la Fondazione Palazzo Strozzi aderisce alla giornata proponendo alle h11.30 l’appuntamento Parliamo d’arte, una conversazione in mostra (massimo 15 partecipanti) in occasione dell’esposizione Bellezza divina tra Van Gogh, Chagall e Fontana: l’attività è gratuita con ingresso a pagamento.

Si ricorda che tutte le visite guidate e le attività sono gratuite per i cittadini residenti nella città metropolitana di Firenze e la prenotazione è obbligatoria. All’atto della prenotazione è possibile riservare un solo appuntamento nel corso della giornata per un massimo di 5 persone.

Senza prenotazione sono gli *accessi ai Musei Civici Fiorentini.

Museo di Palazzo Vecchio (orario 9.00/19.00), **Torre di Arnolfo (orario 10.00/17.00, 30 persone ogni mezz’ora), Scavi archeologici di Palazzo Vecchio (orario 9.00/19.00, 25 persone ogni mezz’ora), Santa Maria Novella (orario 13.00/17.30), Museo Stefano Bardini (orario 11.00/17.00), Fondazione Salvatore Romano (orario 10.00/16.00), Museo Novecento (orario 9.00/18.00), Cappella Brancacci in Santa Maria del Carmine (orario 13.15/16.45, ultimo accesso ore 16.15,30 persone ogni mezz’ora).
Attenzione: le biglietterie chiudono un’ora prima dell’orario di chiusura.

*Gli accessi sono disponibili fino ad esaurimento posti per motivi di sicurezza.
**In caso di pioggia la Torre di Arnolfo resterà chiusa al pubblico per motivi di sicurezza. Sarà accessibile il camminamento di ronda.

 

Il programma è realizzato grazie al sostegno di 

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INFORMAZIONI E PRENOTAZIONI

Da lunedì 26 a sabato 31 ottobre 2015 dalle 9.30-13.00 e 14.00-17.00 (servizio non attivo la domenica mattina). Festivi dalle 9.30-12.30
Tel. 055-2768224, 055-2768558
Mail info@muse.comune.fi.it

 

 

 

Mercatini di Natale a Firenze

Mercatini di Natale 2015 a Firenze

Dal 2 al 20 dicembre torna l’amatissimo Weihnachtsmarkt, il tradizionale mercatino di Natale tedesco in Piazza Santa Croce. Il mercatino riprende la tradizione dei classici mercatini natalizi tedeschi, nella splendida cornice di Piazza Santa Croce viene infatti ricreato un tipico villaggio natalizio con chalet di legno e tante decorazioni e illuminazioni.

Oltre 50 espositori presenteranno oggetti per il Presepe e decorazioni natalizie, idee regalo, con atrettante  proposte per il palato con espositori provenienti da ogni parte d’Italia e da molte nazioni europee che offrono i loro prodotti tipici. Una parte del mercatino offre anche i tipici prodotti tedeschi del Natale come panpepato e strudel.

Da non perdere l’8 dicembre in Piazza Santissima Annunziata la tradizionale Fierucola dell’Immacolata, l’appuntamento mensile in piazza Santo Spirito dedicato ai prodotti dell’agricoltura biologica su piccola scala, dell’artigianato manuale e della vita vernacolare. La Fierucolina di Natale si terrà sempre in piazza Santo Spirito nella giornata del 20 dicembre.

Dall’8 dicembre al 6 gennaio Largo Pietro Annigoni anche quest’anno ospiterà il Villaggio di Babbo Natale, uno spazio per grandi e piccini riservato al pattinaggio sul ghiaccio, concerti, spettacoli, street food, giochi, giostre, tappeti elastici, e un mercatino equo solidale. Tra le tante attrazioni da non perdere la casa di Babbo Natale, dove i bambini potranno incontrarlo di persona e scrivere con lui la letterina.

Dal 4 al 6 dicembre all’Obihall in calendario un appuntamento con la solidarietà: Aspettando il Natale, la mostra-mercato realizzata a sostegno della Croce Rossa Italiana. I proventi del mercato saranno destinati esclusivamente al sostegno delle persone bisognose dell’area fiorentina, servizio grazie al quale il Comitato Locale di Firenze della Croce Rossa Italiana fornisce loro abiti, alimenti e supporto economico durante tutto l’anno.

Dal 18 al 20 dicembre A Palazzo Corsini si terrà il NataleperFile (Fondazione Italiana di Leniterapia), un appuntamento di raccolta fondi, sociale e aggregativo che unisce il valore della solidarietà all’occasione di fare un regalo speciale ai propri cari. Numerosi gli espositori presenti, dai grandi brand fino agli artigiani del territorio, che devolveranno parte del ricavato all’Associazione.

Non mancheranno la lotteria abbinata alla manifestazione, con prestigiosi premi donati da importanti aziende internazionali la cui estrazione avverrà domenica 20 alle ore 18 presso il Salone del Ninfeo, nonché il Pandoro ed il Panettone, tradizionali simboli della raccolta fondi natalizia di FILE.
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Finiti i lavori di restauro del Batistero

Il gioiello di Firenze torna bianchissimo

E’ terminato il restauro del Battistero di Firenze, dopo un anno e nove mesi dall’inizio dei lavori e settanta anni dall’ultimo intervento.  Il restauro ha interessato il rivestimento marmoreo delle otto facciate esterne, delle falde di copertura e della lanterna

 

E’ terminato il restauro del Battistero di Firenze, dopo un anno e nove mesi dall’inizio dei lavori e settanta anni dall’ultimo intervento.  I lavori hanno interessato il rivestimento marmoreo delle otto facciate esterne, delle falde di copertura e della lanterna del Battistero. Si è trattato di un intervento conservativo teso a eliminare gli strati d’incrostazioni e i depositi di sostanze inquinanti, oltre a consolidare e ridefinire gli elementi marmorei che nel tempo si sono degradati.“

http://www.firenzetoday.it/video/fine-lavori-restauro-battistero-firenze.html

 

Cetatenia italiana pentru copiii emigrantilor

In sfarsit , copiii emigrantilor , cei ce se nasc in Italia , prin dobandirea cetateniei , vor putea beneficia de aceleasi drepturi ca si copiii italienilor .

 

Montecitorio approva la riforma della cittadinanza per chi è nato o cresciuto in Italia, ora il testo passerà al Senato. Ecco come cambieranno le norme per diventare italiani

Roma – 13 ottobre 2015 – Giornata storica per i figli degli immigrati in Italia, quelle “seconde generazioni” considerate ancora ingiustamente straniere. La Camera dei Deputatiha dato stamattina il via libera alla riforma che renderà molto più semplice veloce il loro percorso per prendere la cittadinanza italiana.

Hanno votato a favore il partito Democratico, Area Popolare (Ncd -Udc), Per l’Italia – Centro Democratico, Scelta Civica e Sinistra Ecologia Libertà. Contrari Lega Nord e Forza Italia. Il Movimento 5 Stelle si è astenuto.

Il testo, che unisce i principi dello ius soli temperato e dello ius culturae, ora passa al Senato e solo se lì verrà approvato senza modifiche potrà diventare finalmente legge. Qui di seguito i punti principali. 

I bambini nati in Italia saranno italiani per nascita solo se almeno uno dei genitori ha il permesso Ue per soggiornanti di lungo periodo (cittadini extraue) o il “diritto di soggiorno permanente” (cittadini Ue). Altrimenti, come gli altri bambini non nati in Italia, ma arrivati qui entro i dodici anni,dovranno prima frequentare uno o più cicli scolastici per almeno 5 anni e, se si tratta delle elementari, concluderle positivamente.

Per l’acquisto della cittadinanza servirà una dichiarazione di volontà presentata in Comune da un genitore entro il compimento della maggiore età del figlio, altrimenti questo potrà presentarla tra i 18 e i 20 anni. Sempre tra i 18 e i 20 anni il diretto l’interessato potrà anche rinunciare alla cittadinanza italiana, purché sia possesso di altra cittadinanza.

Diverse le regole per i ragazzi arrivati in Italia entro i 18 anni di età. Potranno diventare italiani dopo sei anni di residenza regolare e dopo aver frequentato e concluso un ciclo scolastico o un percorso di istruzione e formazione professionale. In questo caso, però, non si tratterà di un diritto acquisito, ma di una “concessione”, soggetta quindi a una certa discrezionalità da parte dello Stato.

C’è anche una norma transitoria per chi ha superato i 20 anni, ma intanto ha maturato i requisiti previsti dalla nuova legge. Potranno infatti diventare italiani i nati in Italia o arrivati qui quando avevano meno di dodici anni, se hanno frequentato in Italia per almeno cinque anni uno o più cicli scolastici e hanno risieduto “legalmente e ininterrottamente negliultimi cinque anni nel territorio nazionale”.

Chi rientra nella norma transitoria avrà solo un anno di  tempo dall’ entrata in vigore della riforma per presentare in Comune la dichiarazione di volontà e diventare italiano. Dovrà poi però aspettare che entro sei mesi il ministero dell’Interno dia il via libera, dopo aver verificato che a suo carico in passato non ci siano stati dinieghi di cittadinanza, espulsioni o allontanamenti per motivi di sicurezza della Repubblica.

http://www.stranieriinitalia.it/attualita/attualita/attualita-sp-754/cittadinanza-per-i-figli-degli-immigrati-si-della-camera-alle-nuove-regole.html